Takagi & Ketra: “Everyday” è il momento prima del temporale

Il duo multiplatino che negli anni ha arricchito le classifiche con successi e canzoni da consumare e consumare, torna con “Everyday”. Takagi & Ketra, per questa traccia, radunano Shiva, Anna e Geolier. Il singolo tenta di esplorare un mondo intimo ed emotivo con il racconto di una storia d’amore travagliata. Non è un pezzo caldo ed estivo, come siamo abituati ad ascoltare, ma più malinconico e notturno. “Rispecchia a pieno un momento, quei cinque minuti prima del temporale, quando si sentono i tuoni nel cielo, ma non è ancora scesa la pioggia. E anche a livello metaforico rappresenta proprio quella fase dell’amore…”, raccontano i due. Insieme contano oltre 180 dischi di platino e un disco di diamante (“Roma-Bangkok”), più di 2 miliardi di streaming tra audio e video e una presenza costante nelle graduatorie. E a questo giro hanno chiamato a raccolta altri tre artisti dai numeri pesanti: una fabbrica perfetta per costruire “Everyday”.
Ma per Takagi & Ketra la musica non può essere fatta in serie o programmata come si potrebbe pensare: “Il pezzo in realtà è nato in molto naturale, in prima battuta da una sessione del settembre 2022 in Salento: ci stanziammo in una masseria e chiamammo un po’ di amici artisti a raccolta. Avevamo solo la linea melodica e il ritornello in un primo momento e infatti per un po’ il brano è rimasto fermo. Poi un giorno è sceso Shiva a trovarci in studio e ha realizzato la sua strofa, poi è toccato a Geolier e infine ad Anna. Ma nulla è stato programmato, non abbiamo detto a tavolino ‘vogliamo loro’: a noi piace creare un rapporto con l’artista, entrare in confidenza e se si innamora di qualche nostro suono, capire se si riesce a chiudere la traccia insieme”. Perché questo sound diverso? “Non è una novità in realtà, pezzi come ‘Chiagne’ di Geolier con Lazza o come ‘Kumité’ di Salmo sono diversi dalla classica hit estiva. A noi non importa uniformarci, facciamo musica da tantissimo tempo, a questo giro ci interessava dare corpo a una ballad che avesse una serie di bassi e sfumature che potesse piacere anche un pubblico giovane, di nuova generazione”.
Proprio come quello che si tirano dietro i tre protagonisti: “Nulla succede per caso. Questi tre ragazzi spaccano, sono la nuova scuola, hanno talento e professionalità. Se questo è il futuro della musica, noi ne siamo felici”. Il metodo di lavoro di Takagi & Ketra rimane invariato. “Noi non scegliamo a priori i nomi con cui vogliamo lavorare – ammettono – o l’incontro di mondi avviene spontaneamente oppure se pensiamo a un nome, questo esce solo dopo aver creato la musica, mai prima. Per noi viene sempre prima la sonorità, da lì arriva l’ispirazione per un' eventuale collaborazione. Ma non è tutto, può succedere anche la magia: ‘Chiagne’ di Geolier è nata in modo particolare. Geolier prese quella strumentale, ma non era pensata per lui, era nascosta in una cartella. Appena la sentì se ne innamorò. Oggi è una delle sue canzoni simbolo. Questo per dire che il legame, la sensibilità e le vibrazioni che si creano con un artista sono essenziali”.